La nostra collaborazione ai tempi del coronavirus
La famiglia Livit si avvicina ancora di più
A causa della rapida diffusione del COVID-19, molte aziende hanno deciso di far lavorare i loro collaboratori in home office – Livit è una di queste. I nostri collaboratori sono tutti dotati di mobile office e hanno già familiarità con questa forma di lavoro. Ma cosa significa per noi lavorare esclusivamente da remoto?
Lavoro in home office già da due settimane prima dei miei colleghi, perché ero stato in vacanza in Italia. Già allora ho notato come tutto funzionasse bene. La mia squadra resta unita ed è aperta a soluzioni creative.
Domenico, team leader incassi
I team dei vari dipartimenti si trovano ad affrontare nuove sfide. Livit è un’azienda orientata al digitale, tuttavia anche da noi non tutto è digitale al 100%.
Il coronavirus come possibilità di accelerare ulteriormente la digitalizzazione? Noi crediamo di sì. Alcuni progetti di digitalizzazione devono essere portati avanti ora oppure è necessaria un’improvvisazione a breve termine che dimostri la flessibilità di tutti i soggetti coinvolti.
La dinamica che si osserva attualmente in Livit è davvero fantastica. Le soluzioni vengono ricercate in modo proattivo e, soprattutto, elaborate insieme. Sono convinta che questa esperienza – nonostante la distanza fisica – ci avvicinerà e rafforzerà ancora di più la nostra cultura innovativa.
Beatrice Lifart, responsabile RU
E per quanto riguarda lo spirito di squadra?
La pausa caffè comune viene a mancare – anche in questo caso sono necessari nuovi approcci creativi per mantenere la coesione sociale. Su una pagina web allestita in brevissimo tempo all’interno della community, i collaboratori si informano reciprocamente su come sta andando l’home office, su come si tengono le riunioni virtuali del team, si scambiano consigli su nuove situazioni di lavoro e condividono buone notizie.
Siamo contenti di avere un’esperienza di collaborazione così positiva in questi tempi difficili e di continuare a fare del nostro meglio per i nostri clienti.
Marzo 2020