Domande frequenti

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A un primo sguardo, sostituire un elettrodomestico ormai datato (forno, frigorifero, lavastoviglie, lavatrice ecc.) può sembrare la giusta soluzione in termini di consumo energetico. Se però si prendono in considerazione le risorse richieste per la produzione dei dispositivi, nella maggior parte dei casi la sostituzione di un apparecchio ancora funzionante non conviene. 

Nel caso di un elettrodomestico difettoso, si cerca di capire se una riparazione possa avere senso sul lungo periodo o se sia più vantaggioso sostituirlo direttamente. In fase di decisione si tiene conto del tipo di guasto, degli aspetti economici ed ecologici nonché dei costi previsti per l’acquisto di un nuovo dispositivo.  

A proposito: sul nostro sito web trova preziosi consigli su come risparmiare energia. Perché è possibile risparmiarla anche con dispositivi ormai piuttosto obsoleti. 

In linea di massima, è consentito installare un impianto solare plug-in nella parte interna del balcone (parete, lato interno del parapetto) a patto che l’involucro dell’edificio non venga danneggiato. 

Saremo lieti di chiarire con il proprietario e farle poi sapere se e a quali condizioni è possibile o auspicabile installare un impianto solare plug-in sulla parte esterna del balcone dell’edificio.

Se intende installare un impianto solare plug-in, le ricordiamo che, in quanto locatario/locataria, lei è responsabile e risponde dell’installazione, della corretta messa in funzione, della manutenzione e dello smontaggio nonché dell’eventuale ripristino dello stato originale dell’impianto. Lo stesso vale per i costi accessori derivanti dall’impianto solare plug-in, che dovrà assumersi per intero.

A causa del continuo aumento dei prezzi dell’energia, prevediamo un aumento significativo delle spese accessorie. Considerata la costante volatilità dell’andamento di gas e petrolio, allo stato attuale non ci è possibile fare una stima definitiva dei costi che ci attendono. 

Le ricordiamo che il suo pagamento in acconto mensile non si basa sui costi attuali. Prezzi energetici più alti, quindi, non sortiranno per lei degli effetti sui pagamenti in acconto, ma solo al momento del conteggio annuale delle spese accessorie effettive.

Stiamo monitorando gli attuali sviluppi nell’ambito dell’approvvigionamento energetico e passando al vaglio diverse opzioni di risparmio. Quest’ultime possono essere definite autonomamente in base alla posizione e allo stato dell’immobile e in accordo con i singoli proprietari. Al momento non è stata presa nessuna decisione concreta in merito. 

Di solito i costi abitativi sono composti da canone di locazione, spese accessorie (riscaldamento, acqua calda, manutenzione ecc.) e costi abitativi privati (elettricità privata, Internet ecc.). I costi energetici non sono parte dell’affitto mensile, ma vengono conteggiati nelle spese accessorie, vale a dire che l’aumento dei prezzi dell’energia avrà delle ripercussioni sul conguaglio delle spese accessorie, ma non sul suo canone di locazione. Per quel che riguarda la corrente, lei ha un rapporto contrattuale diretto con il fornitore locale di energia. Questi costi sono considerati costi abitativi privati, distinti da affitto e spese accessorie. 

Le consigliamo di monitorare la situazione attuale e, se possibile, di aumentare i pagamenti in acconto o di accantonare delle riserve. Se le interessa aumentare i pagamenti in acconto, in linea di principio ha la possibilità di farlo e noi saremo lieti di aiutarla a fare una stima delle spese supplementari previste. A questo proposito abbiamo messo a disposizione delle informazioni che vengono aggiornate in base alla situazione in corso.

Le consigliamo di monitorare la situazione attuale e, se possibile, di aumentare i pagamenti in acconto o di accantonare delle riserve. Se le interessa aumentare i pagamenti in acconto, saremo lieti di aiutarla a fare una stima delle spese supplementari previste. A questo proposito, abbiamo messo a disposizione delle informazioni che vengono aggiornate in base alla situazione in corso.

La maggior parte degli impianti di riscaldamento si avvia in automatico quando le temperature esterne iniziano a farsi rigide o viene accesa manualmente appena necessario. Al momento, questa procedura non sta subendo effetti particolari né ritardi e si svolge al pari degli anni passati. 

Non possiamo però escludere che in un secondo momento verranno introdotti eventuali adeguamenti della temperatura interna. Per quel che riguarda questo aspetto, ci atteniamo sostanzialmente alle disposizioni della Confederazione.

Di certo non possiamo influenzare l’aumento dei prezzi dell’energia, ma abbiamo diverse possibilità di ridurre il nostro consumo energetico. In questo modo, da una parte risparmieremo sui costi, dall’altra contribuiremo a evitare una carenza energetica.

Abbiamo raccolto per lei diversi consigli in tema di risparmio energetico e di uno stile di vita rispettoso dell’ambiente che includono dei suggerimenti pratici e concreti applicabili a diversi ambiti.

Al fine di evitare una carenza energetica, è innanzitutto indispensabile ridurre il consumo energetico. Abbiamo raccolto per lei diversi consigli in tema di risparmio energetico e di uno stile di vita rispettoso dell’ambiente, che includono dei suggerimenti pratici e concreti applicabili a diversi ambiti.

In presenza di un impianto fotovoltaico, è consigliabile sfruttare al massimo la corrente generata dai pannelli solari sul tetto e minimizzare così l’utilizzo della rete elettrica svizzera. A seconda del periodo dell’anno e delle condizioni atmosferiche, di norma la produzione di corrente generata dal tetto raggiunge l’apice attorno a mezzogiorno. In una giornata soleggiata è possibile produrre più energia solare, al contrario di una giornata di pioggia o nuvolosa in cui la produzione sarà minore. Pertanto, gli elettrodomestici dovrebbero essere utilizzati attorno a mezzogiorno (tra le 10 e le 15 circa), soprattutto nelle giornate di sole.
 

Se staccati dalla rete, gli impianti fotovoltaici convenzionali si spengono e non possono pertanto più fornire energia. Lo stesso discorso vale per gli impianti di nostra produzione. In caso di black-out, l’approvvigionamento di corrente non può quindi essere garantito.